Nduja di Spilinga e Pecorino del Poro connubio vincente con il progetto “Vero-Filiera Sostenibile”

La cultura gastronomica calabrese sposa il progetto “Vero-Filiera Sostenibile” attraverso uno dei prodotti che meglio racconta la tradizione della tavola della punta dello Stivale ovvero il Mithos. Non una leggenda, ma una realtà concreta ideata da Enzo Vinci, titolare della Mediolat (presente sul mercato con il marchio Borgo dei Vinci dal 2000), che ha racchiuso in un unico prodotto due simboli della cultura gastronomica calabrese: la ‘Nduja di Spilinga ed il Pecorino del Monteporo. Nasce così il Mithos, frutto del connubio tra il celeberrimo insaccato e l’aromatico pecorino, entrambi originari della medesima terra.

Il progetto è stato voluto dal professore Vincenzo Peretti della Federico II e dal consulente gastronomico Giuseppe Di Bernardo che spende parole importanti: “Si può tagliare, spalmare oppure degustare così com’è. Riesce ad accontentare veramente tutti. Dalla tavola delle famiglie, al fast-food fino allo street food. Emana sapori, racconta il territorio attraverso la tradizione. Di Mithos ne posso parlare soltanto in maniera entusiastica”. Viene spesso utilizzato come componente principale di ricercati antipasti, risulta essere un ottimo ingrediente per guarnire bruschette, piadine e toast accompagnandosi con un delizioso calice di vino rosso o con una birra ambrata dal corpo medio ed un aroma leggermente amarognolo”.

Fonte:ZOOM24